Frankenstein Junior

Dalla sceneggiatura cinematografica originale di Gene Wilder e Mel Brooks del 1974.

Il grande successo che la Compagnia Teatrale La Maschera ha prodotto nel 2008 in occasione dell'Estate Teatrale Veronese 2008Teatro nei cortili

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NOTE DI REGIA

Il lavoro che la compagnia teatrale La Maschera di Valdonega ha rappresentato per la prima volta al Chiostro di Santa Eufemia, in occasione dell'Estate Teatrale Veronese 2008, nel corso della rassegna Teatro nei Cortili 2008, e' un libero adattamento teatrale, a cura di William Jean Bertozzo, della sceneggiatura cinematografica originale di Gene Wilder e Mel Brooks del 1974: "Young Frankenstein". La proposta teatrale de "La Maschera", anche se direttamente ispirata "da-e-a" quel film (divenuto ormai un vero e proprio "cult movie" della comicita' surreale e parodistica), richiamera' tuttavia esplicitamente alcuni passi del testo originario ("Frankenstein ovvero Il prometeo moderno", del 1818) di Mary Shelley (1797-1851). L'intento e' comunque quello di far rivivere sulla scena la fortunata parodia hollywoodiana, riproponendo la comicissima storia del dottor Frederick Frankenstein e delle sue farsesche dis-avventure nel tentativo di ripetere il famoso e macabro esperimento di rianimazione di un cadavere, cosi' come fece suo nonno: il barone Viktor von Frankenstein.
William Jean Bertozzo



LA TRAMA

Il testamento del defunto barone Viktor von Frankenstein (medico visonario della Transilvania) prevede che l'intero patrimonio vada al nipote, se Egli sara' riuscito a distinguersi a livello accademico per i suoi contributi alla scienza medica. E in effetti il nipote, Frederick, che storpia volutamente la pronuncia del proprio cognome in "Fronkenstin" per voler dimenticare (e far dimenticare) la sua discendenza da cotale avo, e' un eminente professore universitario dedito alla ricerca nel campo della neuroanatomia. Venuto a conoscenza del testamento del nonno e spinto da un atavico richiamo interiore verso la terra d'origine, Egli si reca in Transilvania al castello dei von Frankenstein, dove incontra il nipote del servitore di suo nonno (Igor) e la fantomatica Frau Blucher, ex-assistente-fiamma del barone, che gli fa trovare nella biblioteca privata del castello il diario segreto del nonno con il resoconto dettagliato del famigerato esperimento. La lettura del diario lo pervade a tal punto da metterlo in bali'a dello spirito visionario del nonno, convincendolo definitivamente che la rianimazione di tessuti morti "SI PUO' FARE!"... Egli ripetera' quell'esperimento.
La popolazione transilvana, che intanto ha appreso dell'arrivo nel paese del nipote del temuto barone, preoccupata che possano ripetersi le sciagure causate al tempo dalla Creatura mostruosa cui il medico visionario aveva dato vita, incarica l'ispettore Kemp di indagare sulle intenzioni del giovane Frankenstein. Il nipote del barone riesce a nascondere al poliziotto le proprie intenzioni medico-scientifiche: mentre nel laboratorio, aiutato da Igor e dalla sua avvenente assistente Inga, ha gia' tutto predisposto per l'esperimento. Una nuova Creatura prende vita, ma qualcosa va storto. Il "materiale cerebrale" innestato non sara' quello previsto: invece del cervello di Hans Delbruck (scienziato e santo), il pasticcione servitore Igor recapita, infatti, al professor Frederick quello di un abnormale, e la Creatura non sara' dunque dotata di tutti i "venerdi'". La Creatura "demente" vaga ora libera e ribelle al proprio creatore per le lande transilvane. Il giovane Frankenstein, tuttavia, seguendo il suggerimento di Frau Blucher, si cimentera' ora nel tentativo di rieducare con amore e affetto la sua Creatura.
Ma l'arrivo in Transilvania della fidanzata ufficiale del dottor Frederick, Elizabeth, complichera' la vicenda: la Creatura rapisce infatti la futura sposa del professore, la quale... si innamora del mostro!
Ormai tutto il paese e' in rivolta contro Frankenstein, avendo saputo del rinnovato esperimento, e Frederick - in un disperato tentativo neuroanatomico - riesce a dare alla Creatura un'intelligenza superiore "travasandola" addirittura dal proprio cervello di scienziato. Il "travaso di intelligenza" ha comunque una conseguenza imprevista: se la Creatura puo' ora dissertare sulle sciagure umane, leggere di economia politica e convolare a nozze con l'infatuata Elizabeth, il professor Frederick von Frankenstein riceve in cambio una "beluinita'" che non spiace affatto alla sua neo-sposa ed ex-assistente Inga.




PERSONAGGI ED INTERPRETI
Frederick Frankestein - Claudio Gallio

Igor -William Jean Bertozzo
Abelardo, il cieco - Roberto Zamboni
La Creatura - Gian Enrico Bertacche
La Guardia - Claudio Andreani
Frau Blucher - Mara Seghetti
Ispettore Kemp - Christian Stanzial
Elisabeth - Nica Picciariello
Inga - Mariacristina Filippin

Adattamento e Regia

William Jean Bertozzo

Assistente alla regia
Giuliana Gasparon

Assistenza alla regia e tecnologie
Anna Gasparon, Paolo Bertagnoli, Eddy Rizzati, Alessio Zambonin, Alessandro Boer

Ricerca grafica
Giorgio Liorsi

Ricerca Musicale
Claudio Gallio

Allestimento scenico e costumi

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